Origine dell Ashtanga Yoga
Secondo gli indiani lo "Yoga Sutra" è il testo più importante dello yoga classico. L’autore, Patanjali, raccolse e sistemò in quest’opera le tecniche esistenti e la conoscenza del suo tempo. Lo Yoga Sutra definisce lo yoga come "l’acquietamento della mente" (yogas chitta-vritti-nirodha).
L'Ashtanga è stato veicolato e strutturato dai grandi insegnanti T. Krishnamacharya e Sri K. Pattabhi Jois dall'antico testo intitolato Yoga Korunta, che descrive un sistema unico di Hatha yoga sviluppato da Vamana Rishi.
La Pratica
Durante la pratica si rimane calmi e rilassati, sia nei cicli dinamici di movimenti e anche nella staticità delle posizioni mantenute. La respirazione viene mantenuta per tutta l'esecuzione. È il respiro che fa compiere il movimento, rendendolo consapevole.
Nell 'Ashtanga, la prima serie è chiamata Yoga Chikitsa, descritta in Yoga Mala. Yoga Chikitsa, significa yogaterapia, riallinea la colonna, elimina tossine, costruisce stabilità e forza. Si tratta di circa 75 posizioni (l'intera sequenza dura circa 2 ore); si inizia con il saluto al sole nelle due varianti per poi passare a posizioni in stazione eretta, posizioni sedute, invertite, sulla schiena.