Il significato letterale della parola ayurveda in sanscrito, vuole dire; Ayu= vita e Veda= conoscenza, pertanto il suo termine definisce la Conoscenza della longevità della vita. L'ayurveda ha radici antichissime, ne confermano l'epoca, i testi sacri, ovvero i 4 libri chiamati Veda. I libri della conoscenza documentano le varie malattie, le piante medicinali, il loro utilizzo, le tecniche di purificazione del corpo, le terapie per portare equilibrio nel corpo nella mente e nello spirito.
Durante la sua storia e i secoli, l'Ayurveda venne elaborata da medici ayurvedici illustri, i quali tramandarono attraverso 3 grandi testi, di fondamentale importanza per l'Ayurveda; ovvero il Charaka Samhita, Sushruta Samhita e Ashtanga Hridaya Samhita tutt'ora reperibili e consultabili. Il suo periodo storico va dal 2° e 5° sec. d. C..
Da allora l'Ayurveda subisce, a seguito di avvenimenti storici politici dell'India, un periodo di decadenza, quando al periodo d'oro del buddismo segue; il periodo difficile dell'invasione araba,pertanto la cultura indiana si scontra con quella musulmana. Ma con l'inizio però dell'Ottocento, l'Ayurveda rifiorisce in tutta l'India: sorgono ospedali e università all'interno dei quali si studia e si pratica l'ayurveda.
Oggi l'Ayurveda è praticata non solo nel suo paese di origine, ma in tutto il mondo, affiancando i moderni metodi scientifici con la sua capacità intriseca, ovvero l' adatttamento costante ai mutamenti della vita oggi come allora, per mantenere e costruire una vita equilibrata e sana.